Ha sede in un palazzo del Seicento, con un imponente cortile del Richini, al cui centro è posta la statua di Napoleone del Canova (1811). In due secoli di storia la Pinacoteca ha raccolto un patrimonio d'arte soprattutto lombarda e veneta, ma comprendente anche molti capolavori di altre scuole italiane e straniere. Di grande interesse le opere di: Foppa, Bergognone, Bramantino, Luini, Palma il Vecchio, Moroni, Moretto, Savoldo, Paris Bordone, Lotto, Veronese, Tintoretto, Bassano, J. Bellini, A. Vivarini, Cima, Montagna, Boltraffio, Sodoma, Solario e De Predis. Tra i pittori dell'Italia centrale: Lorenzetti, Gentile da Fabriano, Bramante, Signorelli; gli emiliani Carracci e Guercino. Tra gli stranieri, Van Dyck, Rembrandt, Rubens, El Greco. Del '600 e '700: Tiepolo, Longhi, Piazzetta, Guardi, Bellotto, Canaletto. Dell''800, Hayez, Appiani, Cremona, Lega, Fattori. Menzione a parte meritano alcuni celebri capolavori: il "Ritrovamento del corpo di S. Marco" del Tintoretto, la "Madonna col Bambino" e il "Cristo Morto" del Mantegna, una "Pietà" e le due "Madonne col Bambino" di Giovanni Bellini, la "Predica di S. Marco in Alessandria" di Gentile e Giovanni Bellini, la "Madonna della Candeletta" del Crivelli, "Madonna in trono e Santi" di Ercole de' Roberti, "Madonna in trono, Angeli, Santi e Federico da Montefeltro" di Piero della Francesca, "Sposalizio della Vergine" di Raffaello, "Cena in Emmaus" del Caravaggio. Sono inoltre esposte opere del Novecento italiano provenienti dal deposito Jucker e dalla donazione Jesi: dipinti di Modigliani, Boccioni, Soffici, Morandi, Carra', Sironi, Mafai, Scipione, De Pisis e altri.
In occasione di alcune mostre il prezzo d'ingresso può subire variazioni. La biglietteria chiude alle 18.30 - Giorni di chiusura: 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
Inizialmente calendarizzata per il mese di maggio 2020 - e sospesa per l’emergenza sanitaria – è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” insieme con l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma.
Pittura da sogno e immagini da fiaba: sono il filo conduttore della mostra che dal 4 aprile al 5 luglio 2020 sarà protagonista a Palazzo Roverella di Rovigo.
Lo sguardo del buio. Il Cieco d’Adria e il Tintoretto. Questo il titolo della mostra dedicata Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, dal 15 febbraio al 17 maggio presso il museo archeologico nazionale di Adria.