E' il più antico museo milanese, iniziato nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo presso l'Accademia di Belle Arti e la celebre Biblioteca. L'Ambrosiana conserva capolavori delle scuole lombarda, veneta e di altre scuole italiane. Tra le opere principali: un ritratto attribuito al De Predis, "Il musico" attribuito a Leonardo, i cartoni della "Scuola di Atene" di Raffaello, "La canestra di frutti" del Caravaggio e dipinti del Bergognone, Bramantino, Serodine, Moroni, Moretto, Tiziano, Magnasco, Jacopo Bassano, Daniele Crespi, Luini, Botticelli, Ghirlandaio, Pinturicchio, Vivarini. Ospita inoltre preziosi manoscritti come il "Codice Atlantico" di Leonardo e il "Virgilio", codice miniato di Simone Martini, appartenuto a Francesco Petrarca, e sculture preromaniche e romaniche, oreficerie, bronzi, strumenti scientifici.
La pinacoteca resta chiusa nei giorni 1 gennaio, il giorno di Pasqua, il 1 maggio ed il 25 dicembre.
Inizialmente calendarizzata per il mese di maggio 2020 - e sospesa per l’emergenza sanitaria – è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” insieme con l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma.
Pittura da sogno e immagini da fiaba: sono il filo conduttore della mostra che dal 4 aprile al 5 luglio 2020 sarà protagonista a Palazzo Roverella di Rovigo.
Lo sguardo del buio. Il Cieco d’Adria e il Tintoretto. Questo il titolo della mostra dedicata Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, dal 15 febbraio al 17 maggio presso il museo archeologico nazionale di Adria.