Il fascino di un genio

A Cinquecento anni dalla morte, 1520, i capolavori esposti alle scuderie del Quirinale, celebrano la magnificenza di quel Raffaello d'Urbino di cui la grande madre Natura temette d'esser vinta. Così si legge sulla tomba dell'urbinate al Pantheon. Una celebrazione straordinaria in onore al protagonista della storia dell'arte, all'artefice della bellezza e dell'armonia, all'artista del gusto e della maestosa chiarezza dello spirito umano. Raffaello ha saputo ispirare generazioni di artisti, scultori, architetti, è stato in assoluto un'artista universale di modelli della bellezza.

A Nocera Inferiore, in ricordo del tondo della Madonna d'Alba, donato da Giovanbattista Castaldo, generale delle armate di Carlo V all'abbazia olivetana di Santa Maria a Monte, e successivamente venduto, nel 1686, al vicerè di Napoli, Gaspar de Haro, è presente, nella Pinacoteca del convento di S.Antonio, una copia seicentesca del tondo che testimonia il gusto di quella tradizione rinascimentale particolarmente forte, eloquente nel territorio nocerino. Una tradizione importante dove gli artisti si cimentano con l'opera di Raffaello e, non solo, testimonia anche il gusto di una committenza particolarmente colta e alla moda, di un mercato artistico che a Nocera, nel '500 e agli inizi del '600 , è particolarmente significativo.

Informazioni Evento:

 

Data Inizio: 29 marzo 2020
Data Fine: 03 maggio 2020
Luogo: Nocera Inferiore, Museo archeologico provinciale dell’Agro Nocerino
Indirizzo: Convento di Sant'Antonio - piazza S. Antonio snc 84014 - Nocera Inferiore (SA)
Orario: virtuale
Telefono: 39 089 318113
E-mail: rosamaria.vitola@beniculturali.it

Notizie

Carla Accardi – Antonio Sanfilippo. L’avventura del segno

Marc Chagall. Anche la mia Russia mi amerà

Lo sguardo del buio. Il Cieco d’Adria e il Tintoretto

Lorenzo Ostuni: magia della luce