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L'arte a Firenze: pinacoteche, musei, palazzi e monumenti

Firenze è il capoluogo della Regione Toscana nonché punto nevralgico della storia e dell'arte del territorio: fondata dai Romani nel I secolo a.C. già dal Medioevo fu un importante centro culturale, economico e finanziario, ricoprendo nell'età moderna il ruolo di capitale del Granducato di Toscana; dal 1865 al 1871 fu anche Capitale d'Italia. A Firenze, città natale del Rinascimento, vissero e lavorarono grandi artisti come Cimabue e Giotto, Donatello e Masaccio, Botticelli, Leonardo e Michelangelo: molte delle loro opere sono tuttora conservate nei tanti musei della città che, assieme ai palazzi storici ed alle meravigliose chiese hanno valso al capoluogo toscano l'iscrizione dell'UNESCO fra i patrimoni dell'umanità.

Sebbene così ricca di storia Firenze non è una città con lo sguardo rivolto al passato; è una vivace sede universitaria con molteplici facoltà e numerosi Istituti d'arte e Scientifici, nonché centro congressuale e fieristico, ma è anche sede di importanti rassegne musicali (una fra tutte il Maggio Musicale Fiorentino con opere liriche, concerti, balletti e spettacoli ), culturali (come il Festival della Creatività che si svolge presso la Fortezza da Basso, dedicato alle espressioni creative dell'arte, nella tecnologia e nei vari campi della conoscenza) ed animata più volte nell'anno da manifestazioni tradizionali colorate e divertenti (come la Festa della Rificolona, una delle più sentite, che si celebra il 7 settembre e che vede i cittadini sfilare per la città con lampioncini di carta colorata con un lumino all'interno appesi a lunghe pertiche).

Non manca in questo variegato panorama di attività ed opportunità la possibilità di praticare o seguire numerosi sport negli altrettanto diversificati impianti che sorgono in città o nelle immediate vicinanze.

Grandi gioielli d'arte a Firenze, noti e meno noti

Piccoli e grandi gioielli d'arte a Firenze

Casa di Bianca Maria Cappello 
In via Maggio al numero 26 si erge il Palazzo, un tempo di proprietà della famiglia Corbinelli, che venne completamente rinnovato dal Buontalenti tra il 1570 e il 1574 per volontà del Granduca Francesco I de' Medici che ne fece dono alla sua amante Bianca Cappello. La facciata è ornata di graffiti opera del pittore Poccetti.

Casino di San Marco 
Costruito dal Buontalenti nel 1574, per volontà del granduca Francesco I, è un originalissimo esempio di architettura manieristica. Fu qui che Antonio de' Medici allestì i suoi laboratori artigianali, tra cui la prima manifattura di porcellana in Europa. Si trova in via Cavour.

Forte di Belvedere 
Il Belvedere è una bellissima villa fortificata commissionata da Ferdinando I al Buontalenti che la costruisce tra il 1590 e il 1595. Dal giardino del Forte si ha una bellissima veduta di Firenze. Per giungere al Belvedere è necessario uscire dal Giardino dei Boboli a Palazzo Pitti. Oggi è un posto tranquillo immerso nel verde e d'estate diventa sede di esposizioni, in genere di arte contemporanea.

Palazzina della Livia 
Si erge in Piazza San Marco, angolo via degli Arazzieri. Fu fatta costruire nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena per la sua amante, la ballerina Livia Raimondi. Il giardino su cui sorge fu invece acquistato nel XVI secolo da Clarice Orsini, moglie di Lorenzo il Magnifico.

Monumento all'Indiano 
In fondo al Parco delle Cascine, su di un piccolo piazzale a picco sull'Arno, si eleva il curioso Monumento all'Indiano, statua forgiata in bronzo, costituita da una cupola a pagoda con sotto il busto, variopinto, del marajà di Kolepoor, che in visita a Firenze, appena ventenne vi morì nel 1800.

Palazzo Antinori 
Si trova nell'omonima piazza al numero civico, 3. La sua costruzione fu commissionata, intorno al 1460, a Giuliano da Maiano da Giovanni Boni, ricchissimo membro dell'Arte del Cambio. Oggi gli ambienti del Palazzo Antinori non sono visitabili ad eccezione del cortile da cui si accede alla cantinetta, dove è possibile degustare e anche acquistare ottimi vini.

Il Biancone 
Eretta accanto all'angolo destro di Palazzo Vecchio nel 1536 da Bartolomeo Ammanati, la fontana è composta da Nettuno, detto il Biancone, e da eleganti e vivaci figure bronzee di divinità marine e satiri.

Porta Romana 
Porta Romana, antico torrone mozzato del 1326, attraverso cui si accede al centro dal viale dei Colli, era in origine la porta d'ingresso delle antiche mura alla città.

Basilica di San Miniato a Monte 
Sorge sull'alto della collina, con uno splendido panorama sulla città: eretta dal 1000 al 1200, è il capolavoro dell'architettura romanica fiorentina. La facciata è marmorea a disegni geometrici. All'interno si trova la graziosa cappella del Crocifisso del Michelozzo.